Aliante alle giornate internazionali dell'albero di Merano

n concomitanza della Giornata Mondiale contro la Desertificazione e la Siccità – 17 giugno - si è tenuta a Merano la terza edizione delle "Giornate Internazionali Meranesi dell'Albero - Alberi & Ambiente", un importante meeting che ha riunito prestigiosi ricercatori e professionisti del settore italiani ed europei dal 16 al 18 giugno 2025. 

Aliante Cooperativa Sociale: impegno per il verde e l'inclusione

Aliante Cooperativa Sociale ha partecipato attivamente a questo convegno internazionale, con la presenza della dott.ssa Sara Dallari, da quest'anno membro del comitato tecnico di Assoverde. La cooperativa opera sul territorio di Modena e provincia attraverso 16 dipendenti - di cui 7 in condizioni di svantaggio - impiegati quotidianamente nella cura del verde pubblico e privato, con particolare attenzione alla corretta manutenzione degli alberi.


Merano: capitale degli alberi e centro di eccellenza

Le edizioni precedenti del convegno (1995 e 1997) sono state pietre miliari nello studio degli alberi. Merano, conosciuta per la cura del suo patrimonio arboreo, vanta oltre 6.000 alberi classificati nel catasto comunale, incarnando il motto "Merano: dove uomini e alberi crescono insieme".

 

Alberi: la risposta alle sfide climatiche attuali e future.

Il convegno di quest'anno, arricchito dalla presenza di relatori altamente qualificati, ha affrontato il tema dell'albero come unica soluzione efficace e facilmente realizzabile per affrontare le sfide climatiche attuali e future, in particolare il surriscaldamento urbano. In un contesto dove vivibilità, salute e sicurezza pubblica sono messe a dura prova da eventi meteorologici estremi (come ad esempio quelli del 14 e 16 giugno 2025 che hanno colpito la citta di Modena e la sua provincia), gli alberi risultano indispensabili oltre fondamentali. A tal proposito quindi, nel corso della tre giorni si è discusso sia dell'importanza di piantare nuove specie per aumentare il numero di alberi, sia della gestione e tutela degli "alberi veterani". Questi ultimi, con la loro vasta chioma, forniscono ossigeno, abbassano la temperatura e offrono numerosi benefici ecosistemici, come l’assorbimento di inquinanti e particolato, l'aumento dell'infiltrazione dell'acqua nel terreno e una serie di servizi sociali, culturali, psicologici e naturalistici.

Dalla teoria alla pratica: un confronto multidisciplinare

Il convegno ha offerto una serie di interventi specialistici e workshop, rivolti sia ai professionisti del settore che ai cittadini interessati. Progettisti, tecnici, operatori e manutentori del verde (in particolare arboricoltori), ma anche amministratori locali, consulenti e docenti universitari, hanno contribuito con le loro riflessioni. Un momento culminante è stata la messa a dimora di un albero la mattina del 17 giugno, a testimonianza del passaggio dalla teoria alla pratica. Particolarmente degna di nota poi è stata la relazione del Prof. Stefano Mancuso, che ha invitato a superare una prospettiva individualistica per riconsiderare l'uomo come specie animale che vive concentrata in un territorio limitato. Ha sottolineato come gli alberi siano l'unica soluzione per gli imminenti e problematici scenari ecologici, esortando gli amministratori locali ad agire con interventi "audaci", come la rimozione di strade a favore di superfici permeabili e alberate, anche sfidando l'opinione pubblica.

 

Aliante e la missione di sensibilizzazione

La partecipazione di Aliante al convegno di Merano è stata estremamente positiva. La cooperativa torna dalla città altoatesina con la missione di “disseminare” quanto appreso, sia attraverso una formazione ancor più specifica e dettagliata dei propri operatori, sia nella pratica quotidiana di cura e manutenzione del verde. L'obiettivo è superare la "bolla" degli addetti ai lavori e sensibilizzare cittadini e amministratori sull'importanza cruciale degli alberi.