Anche il valore operativo, sociale ed inclusivo di Aliante sul “Quaderno Tecnico” del “Libro Bianco del Verde” 

Il Libro Bianco del Verde giunto alla sua quarta edizione con il Focus 2024/2025 intitolato “Il verde nella città che cambia”, raccoglie 73 contributi di 128 autori provenienti da diversi ambiti disciplinari. Quest’anno ad essere affrontato è il ruolo del verde urbano in relazione ai profondi cambiamenti che investono oggi le città: dai cambiamenti climatici alla transizione ecologica, dalle trasformazioni demografiche ed economiche all’innovazione tecnologica e ai nuovi bisogni di salute, benessere e qualità della vita.
Perché è importante per noi il “Libro Bianco del Verde”? Perché offre spunti progettuali ed operativi per migliorare l’offerta di questo nostro importante settore. Anzitutto il Verde al pari di altri settori ribadisce l’impegno a costruire ogni giorno una Cooperativa inclusiva che tuteli le fragilità, che sia equa e di qualità. Tra le sue file nel corso del 2024 hanno operato 16 persone di cui 7 in condizioni di svantaggio tra soci e dipendenti. Da diversi anni, il settore opera nella cura e manutenzione del verde pubblico e privato, come parchi urbani, giardini scolastici, aree di risulta, spazi verdi condominiali e aziendali, situati nel territorio di Modena e provincia.

Per tornare al “Libro Bianco del Verde, il progetto editoriale – promosso da Assoverde, di cui Aliante fa parte, Confagricoltura e Kèpos, con il supporto tecnico-scientifico del CREA – esplora il valore del verde in tutte le sue forme (parchi, giardini storici, spazi pubblici e privati, aree scolastiche e ospedaliere, verde stradale, ecc.) come strumento strategico di rigenerazione urbana. Proponendosi di fornire risposte operative e soluzioni concrete per la pianificazione, progettazione, gestione e manutenzione del verde urbano, valorizzando il contributo della ricerca, delle politiche pubbliche, dell’innovazione e della partecipazione collettiva, con l’obiettivo di affrontare le sfide complesse delle città contemporanee.

Con il Libro Bianco del Verde c’è il Quaderno Tecnico, a conferma il ruolo centrale di aziende e professionisti del settore nel promuovere il cambiamento, in linea con il tema “Il verde nella città che cambia”. Il volume valorizza le competenze e le esperienze degli operatori attraverso la presentazione di progetti, soluzioni tecniche, attrezzature e prodotti innovativi, offrendo una panoramica aggiornata del settore.

Rappresentando un importante strumento di supporto per operatori pubblici e privati, il Quaderno Tecnico riflette l’evoluzione del mercato e sottolinea l’importanza del verde come elemento strategico per affrontare le sfide ambientali, climatiche, sanitarie e urbanistiche. La sua diffusione avviene su scala nazionale, regionale e locale, attraverso sedi istituzionali, amministrazioni, convegni, fiere e altre iniziative.

Partecipare al Quaderno Tecnico per noi di Aliante significa condividere una visione innovativa e sostenibile dello sviluppo urbano, promuovere una nuova cultura del verde e contribuire alla definizione di nuovi modelli di pianificazione, gestione e cura degli spazi verdi urbani. Per questa ragione e in linea anche con la volontà di garantire standard qualitativi elevati e rendere le attività sempre più sostenibili, nel 2024 è stato avviato un rinnovamento completo delle attrezzature del settore. Questa scelta rappresenta un passo concreto verso

una maggiore sostenibilità ambientale e una migliore qualità del lavoro per gli operatori impiegati. Per il prossimo futuro, puntiamo a potenziare ulteriormente la qualità dei servizi, consolidare la nostra presenza sul territorio e su quelli limitrofi e sviluppare nuove collaborazioni, in modo sempre più strutturato e strategico. L’obiettivo è quello di consolidare il ruolo della Cooperativa e, al tempo stesso, creare nuove opportunità di inserimento lavorativo per persone in condizione di svantaggio.