Il “Welfare delle transizioni”: costruire comunità inclusive e solidali. A Salerno la terza tappa degli stati generali della cooperazione: Aliante c’era

Il “Welfare delle Transizioni” ha rappresentato la terza tappa degli Stati Generali della Cooperazione Sociale promossi da Legacoop Sociali e Legacoop Campania, a Salerno il 7-8 ottobre scorsi.

Un’iniziativa che ha riunito istituzioni, cooperative, associazioni, enti del Terzo Settore e operatori impegnati ogni giorno nella costruzione di comunità più giuste, inclusive e solidali.

Per Aliante Cooperativa Sociale è stato significativo partecipare a questo importante momento di confronto, rappresentata dalla presidente Cristina Bertolini e da Alessandra Guiduzzi, responsabile del settore Pulizie.

L’incontro è stato anche un’occasione per riflettere sulle trasformazioni in atto nel mondo del welfare e sull’urgenza di sviluppare nuovi modelli di protezione sociale capaci di rispondere ai bisogni reali delle persone.


 In particolare oltre agli interventi susseguitisi la terza tappa degli Stati Generali della Cooperazione Sociale ha favorito anche un vivace e proficuo scambio di buone pratiche e condivisione di esperienze tra tutti i partecipanti.


Un welfare che rimuove barriere e genera diritti

Il concetto di “Welfare delle Transizioni” — che “va #controvento perché…” — si fonda sull’idea di rimuovere barriere e generare diritti, creando percorsi di sostegno che accompagnano le persone nei momenti cruciali della vita: dalla nascita all’invecchiamento, dalla malattia alla perdita del lavoro.

È un welfare che si impegna a contrastare l’isolamento e le disuguaglianze, superando la frammentazione tra salute, assistenza e comunità.


Guardare al futuro con continuità ed equità

Il “welfare delle transizioni” non rincorre l’emergenza, ma costruisce continuità, equità e opportunità.

Un modello che guarda al futuro, integrando pubblico, privato e terzo settore in un’unica visione di welfare universale, capace di generare coesione e sviluppo sociale duraturo.